ALLA RICERCA DI NUOVE TRADIZIONI
Il fatto che in casa Deers ci siano ricette del cuore lo avevamo già anticipato in questo post. Forse però ci siamo dimenticati di dire che un’altra cosa che adoriamo fare è provare sempre nuove ricette. Un pò per il gusto di sperimentare ma anche per allargare la lista di comfort food che ci permettono di sentirci a casa un pò ovunque. Oggi parliamo della ricetta dei gyoza di carne ma prima vogliamo raccontarvi una cosa.
MA DA DOVE ARRIVANO LE IDEE?
Ogni volta che abbiamo voglia di regalarci una cena speciale, guardiamo in adorazione lo scaffale dei libri di cucina. Iniziamo a discutere su cosa non abbiamo mai provato e quali ricette vorremmo invece cambiare, per dare un tocco personale che sia solo nostro. Non meno importante è la situazione dispensa nel momento della scelta. Sarà perchè queste ispirazioni ci vengono nei momenti meno opportuni, per esempio la domenica sera quando i supermercati sono chiusi. Ma arriviamo al dunque, questa volta è stato il turno del libro “Ramen” di Guido Tommasi Editore, comprato a gennaio durante le nostre passeggiate tra i Sassi di Matera. Era da un pò di tempo che ci guardava implorando di essere scelto. Finalmente ecco il suo turno. Lo abbiamo sfogliato in lungo e in largo ma lo sguardo cadeva sempre sui questi ravioli giapponesi dal gusto intenso e super riconoscibile. E allora perchè non provare a realizzare da zero una ricetta che solitamente riusciamo a goderci solo al ristorante? Sicuramente il fatto che ci sia una pandemia in corso e nessun Giapponese in zona, ha dato una bella spinta motivazionale!
ESPERIMENTO RIUSCITO
Nella dispensa mancavano gli ingredienti per la pasta ma fortunatamente conosciamo una super esperta di gyoza. Se non sapete di chi parliamo correte a scoprirla: il suo nome è Chiara e la potete trovare qui insieme a tutti i suoi consigli (la ricetta della sfoglia è sua mentre quella del ripieno l’abbiamo adattata dal libro Ramen). Prima di passare alla ricetta la ringraziamo con un abbraccio virtuale. Ha salvato la nostra cena e ci ha permesso di inventare un nuovo comfort food del cuore.