La prima cosa che mi sono detta ad inizio 2021 è questa: voglio iniziare l’anno dimenticando. Non perchè non mi piaccia ciò che è stato ma semplicemente per dedicarmi alla fotografia creativa.
Voglio dimenticare cosa sono gli oggetti e il cibo stesso, per spostarmi su un piano differente. Scelgo di darmi il permesso di andare oltre forme e significati che ormai sento di dare per scontati.
Un pò come se dovessi inventare i personaggi di una storia scritta da me.
Prima di continuare: se leggere la parola “pianificazione” vicino alla parola “fotografia” ti sembra strano, forse ti può interessare questo articolo in cui ho parlato di quanto sia importante fotografare in modo intenzionale.
IL PROBLEMA DEI LAVORI CREATIVI E UN TRUCCO PER RISOLVERLO
Ho deciso di mettermi a scrivere questo articolo perchè penso ci sia un problema: non sempre fare lavori creativi aiuta la creatività (scusa il gioco di parole). Anzi spesso è davvero frustrante; si rischia di caricarsi di molte cose da fare e il risultato è uno solo: per rendere la vita più facile, si inizia a fare sempre la stessa cosa.
Forse anche per accelerare i tempi, per pigrizia e un pò per andare “sul sicuro”. Non importa quale sia la scusa, succede a tutti.
Ma c’è una cosa che possiamo fare per aggirare il problema.
Per evitare di cadere in questo tranello, ho imparato che bisogna mettere la creatività in agenda, come qualsiasi altro impegno. E’ l’unico modo per non dimenticarla.
Sembrerà strano ma alla creatività non piace stare in un angolo, ha bisogno che tu le dedichi attenzioni se vuoi che decida di stare dalla tua parte. 😉
Nel caso avessi voglia di approfondire l’argomento ti consiglio La via dell’artista , è davvero una lettura trasformativa.
PIANIFICARE LA CREATIVITA’
Torniamo a noi. Pianificare la creatività è una delle abitudini più utili in assoluto, soprattutto per i lavori che ne richiedono tantissima e ne consumano altrettanta – come la fotografia.
Lasciarle posto tra le righe dell’agenda e non permettersi più di dimenticarla, è il regalo migliore che puoi farti.
Alla creatività serve spazio per espandersi ed è proprio in questo spazio che possono nascere le cose più interessanti.
Ecco perchè credo che il divertimento relativo al lavoro, non sia più un optional da relegare in un angolo.
Nei momenti in cui scegliamo di esplorare la creatività, possiamo ritrovare la forza che ci permette di creare cose nuove o semplicemente di andare oltre la zona di comfort.
COSA PUOI FARE PER LIBERARE LA CREATIVITA’
Ho pensato di fare una piccola lista di cose da ricordare per sfruttare al meglio le tue giornate dedicate alla fotografia creativa:
- metti da parte tutte le aspettative
- evita il giudizio, stai solo sperimentando e non c’è nessun limite o risultato che devi raggiungere per forza
- fotografa solo per il gusto di farlo e per il modo in cui ti fa sentire
- non mettere paletti che ti obblighino ad imparare qualcosa di nuovo, sarebbe stressante e lo stress è da evitare in assoluto
- divertiti! Questa è la parola d’ordine, non ci può essere creatività senza divertimento
- nel momento in cui finalmente vieni trasportat* nel flusso creativo, fermati un secondo e cerca di capire qual è stato il momento che ha fatto scattare qualcosa di diverso in te
Lo so, i primi due punti non sono semplici ma sono quelli che ti permettono di andare oltre, di affrontare i momenti di crisi. Se il giudizio o il paragone che fai con le foto degli altri non viene messo da parte, continuerai a rincorrere cose che non otterrai o che comunque non ti faranno sentire soddisfatt*.
Bonus: concentrati sul momento presente, la fotografia che otterrai rispecchierà il meglio di te in questo preciso istante. Passato e futuro non contano!
Adesso vediamo cosa puoi fare nella pratica:
- cerca oggetti inusuali che non hai mai utilizzato per i tuoi set fotografici (per esempio quello che vedi a sinistra nella fotografia del pompelmo, è un campione di carta da parati)
- cambia tipologia e direzione della luce
- fotografa un oggetto o un cibo fingendo che sia un’altra cosa
- prendi ispirazione da un’opera d’arte o qualcosa che non sia una fotografia (magari può essere un quadro impressionista, un ricordo che vuoi riportare alla mente oppure una semplice pianta)
- regala una chance all’autoritratto, dai un’occhiata ai consigli per autoritratti che spaccano
COSA FARE QUANDO FINALMENTE IL MOMENTO CREATIVO ARRIVA
Se entri nel flusso della fotografia creativa, non ti resta che seguirlo. Sfrutta questo momento per continuare a creare, magari aggiungendo piccoli obiettivi o portando questa creatività nei progetti lasciati in sospeso. Ti stupirai di come, alcune cose rimaste bloccate, sapranno ripartire alla grande!
La creatività si nutre di creatività. E’ un dato di fatto.
UN’ULTIMA COSA
Forse ti sarà capitato di sentirti svuotat* e non avere idee, succede a tutti. Sicuramente il motivo è che stai pretendendo troppo da te stessa e dalla creatività. Come abbiamo già detto, troppo lavoro e troppe pretese non aiutano.
Non siamo macchine e non possiamo chiedere al nostro corpo o alla mente di essere sempre pronti ad inventare chissà quale opera d’arte.
Perciò l’ultimo consiglio è questo: una volta che il flusso della creatività è finito, lascialo andare. Dagli tempo per ricaricarsi facendo altre cose e poi segna un nuovo appuntamento in agenda.
Sono sicura che la prossima volta la creatività si farà trovare pronta e lo sarai anche tu. 🙂
Se hai dubbi puoi scrivermi e sarò felice di risponderti.
Cheers – Silvia